29 novembre 2007

VENEZIA D'INVERNO

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Questo poster ha 25 anni e mi ha sempre seguita nelle case in cui ho abitato.

Ho visto e vissuto molte città ... ma Venezia è stata la mia seconda città dopo Roma, e lì, tra calli e campi, ho lasciato un pezzettino di me e della mia adolescenza.

Sono anni che non ci torno, e quando ne parlo qualche volta con Angie, mi sopraffà, mannaggia, una malinconia ... se ci penso, riesco ancora a ripercorrere mentalmente la strada che facevamo dalla stazione S. Lucia a S. Marco ..... una scarpinata!

E poi, loro, i Veneziani, col loro modo di fare poco propenso alle smielaggini .. bruschi quasi ...

7 commenti:

fabio ha detto...

Anch'io ho un oggetto della mia terra, inconfondibile, e devo dire... prelevato a suo tempo con mooolta fatica.

fabio ha detto...

E a proposito: PRIMO

Kaishe ha detto...

... ora non riscrivo tutto... perchè è la terza volta che provo a commentare...

Mi accontento di far notar che sono la SECONDAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

PAOLA D ha detto...

Aaaaaaa Fabio
mica si lasciano i discorsi così in sospeso!!!!!

Anonimo ha detto...

Una roccia vesuviana di otto chili, grumosa, prelevata direttamente dalla cima del cono del Vesuvio. In uno zainetto bianco altre rocce più piccole, per un totale di circa una ventina di chili (non dico 30 per pudore). All'uscita della biglietteria un poliziotto dubbioso chiese ad un guardiano se era lecito. Il guardiano annuì bonariamente facendo intendere: con tutto quello che prelevano i turisti giornalmente...
È rimasta questa, calda, roccia fragile, che sprigiona un'energia, manifesta al tatto.

PAOLA D ha detto...

FABIO
e dove lo tieni questo cimelio????

balipedio ha detto...

emilio vedova?