04 novembre 2007

I SOLDI NON FANNO LA FELICITA'

Sabato pomeriggio insolitamente davanti alla TV. Becco "VERISSIMO" sul Cinque, dove una inetta della quale ignoro il nome sta facendo una "intervista" a Roberta Capua, che risponde suadente ed impostata a domande sul figlio che le deve nascere tra cinque mesi e che lei chiama già per nome..... Ad un certo punto le viene chiesto (domanda spontanea) se ha già fatto un REGALO al figlio che deve nascere......La risposta: "Certo, abbiamo "prenotato" in una clinica svizzera la possibilità di far conservare il cordone ombelicale con le cellule staminali del bambino, un domani dovesse averne bisogno!"

Ecco, mi sono stufata di sentire dire che i soldi non fanno la felicità ....... Poter fare una cosa del genere mi avrebbe reso TANTO, TANTO FELICE.

9 commenti:

Kaishe ha detto...

PRIMAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA...

PAOLA... TU MI DAI GRANDI SODDISFAZIONI!!!

Kaishe ha detto...

HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA

Scusa Paola... ho letto dopo aver commentato...

L'INETTA è una delle FATTRICE della dinastia dell'uomo del destino... in quanto fidanzata con PierSilvio...

Che bella generazione verrà avanti, eh???
Roba da restaurare la monarchia per loro...

cecy ha detto...

mia madre dice sempre che questa frase deve averla coniata un miliardario, ma vivesse un giorno con poche lire, affrontasse le preoccupazioni di tutti i giorni con due lire e vedremo se avrà ancora il coraggio di affermare certe stupidaggini!!!

purtroppo al giorno d'oggi sarebbe ipocrita non dire che i soldi contribuiscono alla "felicità"



ma sai che ti dico....sto facendo un discorso pieno di ovvietà perciò lo concludo qua!

PAOLA D ha detto...

Sai Cecy, alla fin fine il mio disappunto non è tanto sul fatto che chi ne possiede tanti, fa una vita di agi e privilegi, e che vuoi fare è sempre stato così e sempre sarà .....

Ma trovo ipocrita dire basta l'amore, basta una bella famiglia, basta essere onesti, insomma POVERI MA BELLI ......

beh, con il denaro, soprattutto in caso di malattie, si può fare molto ma molto ...... se non altro ammalarsi e morire "meglio"!!

Avere a disposizione i migliori luminari senza dover aspettare il posto libero per fare una biopsia
(entro sei mesi che poi non servirà più ....)

(Biopsia che poi verrà smarrita e ci vorranno quindici giorni per ritrovarla ..... quindici giorni per sapere se sarà vita o morte)

cecy ha detto...

ti capisco paola, ma questo non è tanto perchè chi ha soldi può ma perchè viviamo in una società che si lascia comprare e corrompere....purtroppo ti dico io ora sono una privilegiata nel mio piccolo, mia sorella è un medico e spesso usufruisco di corsie preferenziali, mio malgrado, anche perchè basta spendere il mio nome per aver un appuntamento o per passar prima, questa cosa non l'ho mai sopportata ma ora mi trovo spesso ad accettarla, non mi piace ma davanti alla malattia spesso ti dimentichi dei tuoi principi.... tutto ciò non sarebbe necessario se ci vivessimo in uno stato dove la morale e l'etica vengono prima di tutto! aspettare 6 mesi per una biopsia è disumano e ti posso assicurare che spesso non è vero che non è possibile farla subito, anche perchè come ti spieghi che se capita ad un "privilegiato" bastano 3 secondi per farla?


sono cose assurde e dovrei ricordarmelo più spesso quando ho un problema è davanti alla domanda "è la sorella di..." rispondo di si!



p.s. mi sono fatta un bell'esame di coscienza....che schifo!

angie ha detto...

Cara Paola, passo poco di qua, e me ne pento amaramente.
Prometto che da oggi ti leggerò sempre.
Mi hai aperto un baratro con questo tuo post. Io che devo lottare tutti i giorni da anni per stare un po' meglio, per trovare qualcuno che mi ascolti, addirittura che mi creda.
Chi si permette di dire che i soldi non fanno la felicità non hai vissuto non dico da povero, ma da persona normale.
Chi non ha un qualcuno malato a fianco o nel cuore, chi non sa cosa vorrebbe dire avere a disposizione delle staminali per guarire o solo credere di guarire chi ami non può anche solo lontanamente pensare una cosa del genere.

Non sanno cosa vuol dire svegliarsi tutte le mattine e farsi un controllo completo delle funzioni motorie: il braccio va bene, la gamba funziona, l'occhio si muove e ci vedo...
quando qualcuno sente parlare di sclerosi multipla sbarra gli occhi, ti guarda come se fossi già infermo su una carrozzina e in procinto di morire.
é invece una malattia il cui nome fa più paura di quella che è la realtà.
Oggi si tiene sotto controllo tranquillamente con l'interferone, un ormone (credo) già presente nel nostro organismo, ma in questi casi quasi miracoloso.
Con la ricerca sulle staminali la sclerosi multipla, in quanto malattia autoimmune, potrebbe essere guarita in tempi brevi, e le persone che ne soffrono non dovrebbero nascondersi o sentirsi "malati".
Queste sono le cose che mi fanno incazzare davvero, quelle per le quali due ani fa sarei andata a predere tutti quelli che conoscono a casa per farli votare quel maledetto referendum.
Perchè non è giusto, e sono sicura che Kai non me ne vorrà, che la morale bigotta e retrograda cattolica vaticana imponga a me, ai miei cari, alle persone che amo e anche a quelle che non conosco di rinunciare ad una speranza.
Grazie per avermi fatto pensare in questa domenica assonnata.
Ti abbraccio e ti aspetto a venezia.



ps. complimenti per le tue figlie, sono una più bella dell'altra.

Kaishe ha detto...

Angie... non te ne voglio ,a ti confesso che oggi ho dato da chiacchierare a tutto il paesino nel quale vado a fare catechismo...
infatti ho provocato i ragazzi che seguo ad "essere critici" nei confronti di certe posizioni...

E gli esempi sono stati: i gay, la fecondazione assistita e l'eutanasia...

Sono pressochè sicura che ad alcuni genitori non piaceranno le mie idee... perchè sono proprio un paese "chiuso"... non so se mi spiego...

Ma credo anche che Dio possa essere "affrontato" con sentimenti VERI e che si possa continuare ad AMARLO anche quando il confronto ti "rivolta" la coscienza...

STEFY ha detto...

Io ho vissuto la mia giovinezza nella miseria, rispetto ad oggi.
Pensate che avevamo una casa con il bagno fuori, all'esterno.......
e d'inverno poi, era un freddo !!!
Poi piano, piano i miei genitori, con tanti sacrifici, sono riusciti a comprarsi una casa decente...., ma si faceva una fatica arrivare alla fine del mese...., i soldi erano pochi e le spese tantissime.
La fortuna nostra è che siamo sempre stati bene...tutti quanti...., non abbiamo mai avuto mai bisogno del denaro per curarci....


...comunque penso che un pò più di soldi a casa, mia, farebbero la felicità di molti.

Lindylinda ha detto...

Posso solo lasciare un applauso per Angie...

Chi come noi lotta da anni con malattie e medici che stentano a crederti.. anche se li paghi promatamente.. sa cosa vorrebbe dire avere un bel cognome importante e un bel conto in banca.. Non ci farebbe guarire.. ma almeno qualcuno ci degnerebbe di prenderci sul serio....