31 dicembre 2012

BUON ANNO NUOVO

L'ultimo giorno dell'anno.
Una giornata splendida che volge al tramonto.  Un passerottino che spizzica le mollichine lasciate per lui, zompettando sul balcone.
In casa aria di fermento, folate di attesa, risate di allegria.
Il futuro sta arrivando, ma pare ancora così lontano!

Mi sfiora, mi lambisce, mi accarezza e poi mi avvolge una bolla di malinconia che non so e non voglio allontanare.

Buon nuovo Anno a chi mi legge: negli ultimi tempi siete proprio in tanti che, in punta di piedi, graditi e silenziosi ospiti, scorrete queste pagine.
Che ci sia bene e serenità per tutti.

20 dicembre 2012

COMFORT FOOD

Una mattinata lunga al pronto soccorso in attesa di una diagnosi.
Ritornare a casa e trovare che un'amica, nel frattempo, è passata per lasciare delle cose  (in quantità esagerata) buone e calde da mangiare. 
E quelle cose avevano il sapore  inconfondibile dell'attenzione, della condivisione, dell'affetto, della sensibilità di chi ti vuol stare vicina in un modo che non sia solo parole.
E il sapore del sale delle mie lacrime: di commozione e di gratitudine.

Per te è stata la cosa piu' naturale del mondo e ti meravigli di questa mia commozione.  Ed è proprio questo che fa di te una grande, grande persona. Grazie Federica: esserti amica è una fortuna.

10 dicembre 2012

Quelli che non si sottraggono


massimo gramellini

Un anno dopo, l’unica cosa nuova è l’Imu. Sta per saltare anche Monti, un apostrofo grigio fra le parole Silv’Io. Il resto è già tornato come prima: alla Camera, ieri sera, Bossi invitava D’Alema a tastargli il bicipite. E D’Alema, scrive l’agenzia Ansa, «non si sottraeva, compiacendosi con Bossi per la sua forma fisica». Si piacciono, si compiacciono e soprattutto non si sottraggono. Mai. Era prevedibile che la vittoria del buon Bersani alle primarie rosé venisse equivocata dalla Casta. I dinosauri della Seconda Repubblica hanno pensato che la tempesta fosse passata e oggi si affollano a frotte sotto il suo ombrello, per la gioia di Grillo che nelle prossime settimane vedrà di nuovo lievitare i consensi di rabbia. E’ ricomparso pure Berlusconi, l’unico Napoleone per cui dopo Waterloo non arriva mai Sant’Elena. La bolsa rockstar si trascinerà sul palco, steccherà e scenderà rovinosamente fra i fischi, regalando ulteriore zavorra a questo Paese che non riesce a liberarsi del Novecento e a volare leggero verso un altro secolo, cominciato ovunque tranne che qui.

Mi rivolgo ai lettori diversamente giovani, di qualunque orientamento politico. Noi che siamo maggioranza e decideremo il risultato di tutte le prossime elezioni, facciamo un gesto lungimirante, dando fiducia a una generazione nuova. Non è detto che sia meglio della vecchia, ma in certi momenti della storia umana la carta d’identità diventa discriminante. Per affrontare il domani servono persone che lo sentano come un’occasione e non come una minaccia. Facciamolo per il futuro dei nostri figli. E, dato che a quanto pare vivremo fino a cent’anni, anche per il nostro.

Riporto questo articolo di  M. Gramellini che esprime perfettamente, con la sua consueta chiarezza e lucidità, anche il mio pensiero.
 





  • 06 dicembre 2012

    SKYFALL

    Devo dire che al riguardo dell'agente segreto piu' famoso al mondo ho sempre avuto una puzza sotto al naso, una di quelle antipatie motivate da .. nessun motivo, solo dai troppi  "sentito dire" che mi avevano portato  a rifiutare anche solo l'idea di vederne una storia al cinema.
    E invece...... "mai dire mai".
    Ci son capitata, di malavoglia ... si era deciso per un paio d'ore di  "passatempo", male che andasse.
    Ne sono uscita conquistata.  Mai avrei pensato che un film pieno di botti e azione mi potesse piacere così tanto. 
    Assolutamente affascinata dal protagonista, dalla storia inverosimile eppure così coinvolgente, dalle ambientazioni, dalla magnifica colonna sonora.
    Insomma, davvero un film che rivredei subito ben volentieri e non è che sia capitato così spesso ultimamente.

    01 dicembre 2012

    Neologismi

    La mia bambina sta facendo i compiti. 
    Sta leggendo un brano piuttosto impegnativo ad alta voce e ad un certo punto nel racconto si parla di qualcuno che "è stato preso dalla collera".
    La interrompo:  "Lo sai che significa essere preso dalla collera?"

    "Ma certo mamma, significa che è  sbroccato"

    Appunto.