In questi giorni in cui si è commemorata la scomparsa di Giovanni Paolo II, mi è tornato in mente un episodio che ha "coinvolto" la mia famiglia ma che, per la sua leggerezza ed il dovuto rispetto alla figura del Pontefice, racconto solo ora ....
Dunque, qualche mese dopo la morte del Papa, si sparse la notizia che la RAI stava preparando una fiction sulla sua vita e che cercavano ragazzi e ragazze per fare le comparse, ma che avessero determinate caratteristiche fisiche: carnagione e occhi chiari, non essere robusti ... questi ragazzi infatti avrebbero dovuto "interpretare" la gioventù polacca che circondò il Papa nei suoi primi anni di sacerdozio.
Le mie ragazze e alcune amiche si misero in moto per partecipare ai provini .... l'idea di guadagnare qualche soldino senza troppa fatica le allettava .... e insomma si organizzarono entusiaste per questa cosa.
Ovviamente, essendo minorenni era necessario che un genitore le accompagnasse: io mi rifiutai perchè si trattava di andare sulla Tiburtina, dall'altra parte di Roma ... giammai !! ..... così con un po' di moine incastrarono il padre, che alla fine le accompagnò.
Arrivate lì, fecero le foto richieste, compilarono i moduli, e fecero per andarsene.
Al che, un signore si avvicina a mio marito e gli fa "senta, lei sarebbe disponibile a fare delle foto e lasciare i suoi dati?". Lui perplesso "guardi io ho portato le ragazze ..." e quello ad insistere, le ragazze pure, finchè lo fecero convinto.
Qualche giorno dopo, chiamarono da Cinecittà e lo convocarono ... era stato scelto per fare la parte di un generale russo!
Le ragazze si risentirono a morte !!!!! "Lui sì e noi no!!!!!!" ah ah ah ah ah ah ah
Lì per lì rispose che non se la sentiva e che comunque aveva i suoi impegni di lavoro, ma si dimostrarono così disponibili , e a dire il vero pure noi a casa abbiamo insistito, (alla fin fine poteva essere una bella esperienza no?), che alla fine ci andò.
Una volta là, gli fecero provare dei vestiti, una divisa, ecc. con le sarte che prendevano le misure, circondato da altri "militari" da "preti" e "cardinali" (ah ah ah ah ah, credo gli unici che abbia visto in vita sua così da vicino!!!!!!)
Tutto tacque per un po', tant'è che si pensava che la cosa fosse finita lì. Ed invece, una sera sul tardi, fu chiamato:
"Signor A. allora, lei si deve presentare a Via ..... domattina alle quattro e mezza, mi raccomando puntuale!"
"Guardi domattina io ho da lavorare, alle quattro e mezza poi ..."
"Signor A. l'orario è quello, lasci perdere tutto e si presenti"
"Senta guardi, io domattina non posso"
"Ma signor A. lei non può fare così!"
"Posso posso, grazie e arrivederci"
Fine della carriera da generale russo di mio marito!!!!!!!!!!!!!!!
ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah
10 commenti:
PRIMAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
Beh... la storia me l'avevate raccontata... ricordi???
Ma mi son fatta ugualmente due risate.
Tuo marito che, divisa o non divisa, non si fa comandare da nessuno:
"Posso posso, grazie e arrivederci"
HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA
KAI
sì, mi ricordo che te l'avevo raccontata, ma 'sta storia ogni tanto salta fuori e ci facciamo due risate... e il padre non perde occasione di dire: io sì e voi no!!!!!!!!
KAI
ho solo cancellato il tuo doppio commento!
Hai fatto benissimo...
Sarà un po' di tremito da fretta... infatti qui siamo in piena agitazione da assemblee e bilanci...
Das Vidanje!!!!!
SECONDAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
PAOLA, mi immagino la faccia e la delusione delle tue figlie...ihihih
Uellà, terzaaaaaaaaaaaaaa
AH AH AHA HA HAHAHAH AHAHHA
tuo marito è il mio nuovo mito!!
AHAHAHAHAHAHAHAH
STA COSA E' MITICA!!!!!!!
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