17 aprile 2008

C H I A R A

Sono passati undici anni da quella sera, come oggi.
Una telefonata la sera tardi: "P. è stata ricoverata d'urgenza, la stanno portando a Padova"
Allarme, allarme rosso.

P. due giorni prima era ruzzolata giù dalle scale con il suo pancione. Al pronto soccorso, subito dopo il fatto, dissero che poteva tornarsene a casa, che era tutto a posto, che non c'era nessun pericolo.
Invece, all'improvviso, tutto precipita.
Una corsa in Ospedale .... venticinque settimane .... troppo poche ...... e poi sono due .... si va di corsa in un centro specializzato.
Le telefonate si intrecciano, l'ansia e la paura da tenere a bada, siete così lontani! e poi alle tre di mattina "Sono nati!"
Io non ho il coraggio di chiedere e rimane sospeso nell'aria un interrogativo per lunghi, lunghissimi secondi.

Quanto eri piccola!
Poco meno di ottocento grammi, stavi su una mano. Tuo fratello poco, poco più grande.
Lui, dopo due giorni, non ce l'ha fatta.
Ma tu, piccolo leoncino, ti sei aggrappata a questo mondo con le unghie e i denti, a morsi l'hai preso ... dicevano i medici : "il fatto che sia femmina le dà qualche chance in più!"

Per più di tre mesi sei stata attaccata a tubi e monitor che ti controllavano attimo per attimo, respiro per respiro ... ogni tanto partiva un concerto di allarmi ed era un precipitarsi di medici per praticarti il massaggio cardiaco (con il polpastrello dell'indice), e tu via a lottare di nuovo.

Poi è venuto il tempo della marsupio-terapia: quando la tua mamma ti appoggiava sul seno ed il monitor segnalava una improvvisa corsa all'impazzata del tuo piccolo, tenero cuoricino.

Poi è venuto il tempo delle domande a cui era difficile dare risposta: chissà se ........ ma riuscirà ..... forse non potrà ......

E la tua mamma, per quanto le potessimo star vicino, non poteva nascondere l'angoscia ed il terrore che l'hanno attanagliata per tanti lunghi mesi.

Poi piano piano, giorno dopo giorno, notte dopo notte, respiro dopo respiro, lacrima dopo lacrima è arrivato il tempo di uscire di lì e di cominciare a vivere con la certezza del sorriso, del tuo splendido sorriso, dei tuoi primi passi, del fatto che anche tu saresti cresciuta sana, allegra e felice.

TANTI AUGURI CHIARA, il tuo compleanno è sempre speciale!!!!!

7 commenti:

LaStefy ha detto...

PRIMAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

LaStefy ha detto...

Storia molto triste ma con il lieto fine.
Meravigliosa.
E tanti auguri a questa piccola con tutto il cuore.

Kaishe ha detto...

Ciao Paola... è la tua nipote vero?
Solo per il fatto che lo sia, le voglio già bene...
Auguri, Chiara... che la vita ti sorrida... se sarai felice tu lo saranno anche tutti quelli che ti amano!

cecy ha detto...

auguri chiara!!!


un bacione alla zia!!!

cecy ha detto...

auguri chiara!!!


un bacione alla zia!!!

PAOLA D ha detto...

LICIA
sì, è proprio la figlia di mia sorella.

STEFF, CECY
grazie del pensiero!

Lindylinda ha detto...

.. mi ha fatto venire i brividi questo ricordo...


Chiara, un bacio grande.. e l'augurio che nella vita tu trovi sempre quella vogli di lottare che hai avuto fin dal primo battito...