10 dicembre 2014

A perfect day

Cosa c'è di strano in questa casa, stamattina? Strano davvero:  sono sola, ecco!  Gli unici  rumori che riempiono le stanze sono quelli dei miei passi e di un cd in sottofondo che non sentivo da un'eternità.
Finestre spalancate, tutte ... che entri l'aria quasi fredda, finalmente! e che sa di buono, che porta con sè le voci dal di fuori e il trambusto familiare dalla strada.
Mi preparo un caffè solitario, rimuginando sulle cose da fare, cercando di dar loro una sequenza ....  qualcuna toccherà  segnarmela, altrimenti è certo che  me ne scorderò.
E' un momento in cui la solitudine mi è amica, gradita e piacevole compagna, un momento in cui il tempo sembra dilatarsi ed espandersi lasciando spazio alla gioia  di riempirlo di cure e attenzioni per le mie cose e le mie persone.
Trovare la serenità piu' semplice tra le pieghe di una giornata normale, (senza scomodare Lou Reed, in effetti) individuarla nella piccola quotidianità dei gesti,  nelle mie piccole consuetudini, è una magia che  mi riempie di calore.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Con un Ferrero Rocher è diventata ancora più bella...ah ah ah