24 luglio 2012

TIE'

Il cartello è apparso qualche giorno fa su un viale che percorro spesso, lato destro e sinistro, stampato e plastificato, una cosa professionale insomma.  "APPARTAMENTO mq ecc. ecc. ottimo stato ecc. ecc. garage ecc. ecc., signore 97enne VENDE NUDA PROPRIETA' recapito ecc. ecc."
Le cose sono due:
-  il parentame non ce la fa piu'  del  signore 97 enne che tiene botta magari contro ogni previsione e questi hanno deciso che la situazione in qualche maniera va sbloccata;
-  il signore 97enne non ce la fa piu' e ha deciso di sbarazzarsi del parentame vendendosi tutto e ghignando già da ora all'idea delle facce del suddetto parentame quando si accorgerà di essere rimasto a bocca asciutta.

Sperando che l'ipotesi giusta sia la seconda,  voglio immaginare un nonnetto arzillo che se la ride di gusto mentre incassa i proventi della vendita, e non  si può far altro che augurargli altra vita sana e serena per poterseli godere.

3 commenti:

Licia ha detto...

Oggi ho deciso di smetterla.
Smetterla di essere depressa.
Smetterla di aver voglia di piangere per niente e paura di tutto.
Smetterla di piangermi adosso, soprattutto.
Così riapro il blog e passo a vedere se gli altri hanno vita.
Qui entro quasi con pudore... o è un pizzico di vergogna per il silenzio protratto e ingiustificato.
Non accampo scuse. Cosa potrei dire?
Io vi penso sempre... ma sono una testona che si fa mille romanzi nella propria testa e lascia che un ghiaccio di scrupoli avvolga anche i sentimenti più caldi ... e rimanda le proprie mosse per paura di essere in "fuorigioco"...

PAOLA D ha detto...

Il tuo silenzio protratto per me non è stato ingiustificato, ma semplicemente incomprensibile ed io ho voluto rispettarlo. Ti conosco e mi conosci: niente forzature.
Qui non devi entrare in punta di piedi ma di corsa, eccomi qua: il mio abbraccio piu' caldo è solo per te.
Che gioia risentirti!!

Federica ha detto...

speriamo la seconda e lunga vita al signore! :)