13 luglio 2012

Pallettoni e campioni

Mi tocca cominciare la giornata caricata a pallettoni e data la mia indole è una cosa che mi costa fatica.  Ed è proprio la mia indole a crearmi spesso dei grossi problemi, questo modo di cercare di affrontare persone e situazioni in modo pacato e cortese: gli atteggiamenti aggressivi, i toni carichi, l'arroganza non fanno per me.
Capita però che con "la gente" come mi dice da sempre mio marito, se non tiri fuori le unghie, "te se magna in testa" e almeno su questo (aargh) mi tocca dargli ragione.
Il problema è ... risolvere un problema, che dovrei star qui due ore per spiegarlo, ma ci provo. 
C'è di mezzo una persona anziana che ha determinate necessità, per essa vitali. 
Ci son dei medici  che certificano queste necessità con timbri , codici e controtimbri.
C'è una persona (io) che ogni tre mesi, da tanto tempo,  deve fare i giri di peppe con carte e scartoffie per far sì che queste necessità , sempre con timbri, codici e controtimbri, vengano soddisfatte.
C'è un fornitore, solo quello, al quale devo rivolgermi per avere ciò che serve.
Ed è infatti lì che sono approdata ieri, armata della mia pacatezza e della mia cortesia.
"Guardi" dico all'addetta "la persona per cui sono qui mi dice che l'ultima volta vi siete sbagliati ..... il presidio X  che gli avete fornito  - forse ma forse eh  -    per un vostro errore è stato sostituito con un altro di diverse caratteristiche, che ha creato notevoli problemi nell'utilizzo.  Questa volta, per cortesia fateci avere quello giusto".  E, siccome non stiamo parlando di stupidaggini, a tale scopo tiro fuori i due campioni sui quali, a scanso di equivoci, per chiarezza e per non far perdere tempo,   ho scritto col pennarello rispettivamente NO e SI.
Quella mi guarda,  sogghigna, sbuffa, ridacchia   "ahaha  signora mia,  ma cosa dice, ma non lo vede che sono uguali,  identici, guardi qua"    e  si mette a darmi tutta una serie di chiarimenti e spiegazioni con toni e modi atti solo ad evidenziare  che io sono una emerita cretina che non sa di cosa parla eche,  evidentemente, non avendo niente di meglio da fare nella vita, va a rompere i maroni alle persone serie che lavorano, tipo lei.


Mi assale il dubbio di aver veramente  capito male,  può essere che mi sia  confusa, che abbia capito fischi per fiaschi, (non voglio irritare sta qua, ho fatto una fatica pazzesca a trovare questo fornitore) e  mi costringo a  non insistere e a  ritornare sui miei passi, convinta dall'arroganza con cui vengo liquidata.


E invece  le cose stavano proprio così:  i due campioni non sono affatto uguali, la differenza è sostanziale, fondamentale per chi ha bisogno del presidio X.


E quindi stamattina, coi miei due campioni SI e NO vado a spararmi i pallettoni.  Spero solo di non giocarmi il fornitore, ma quanno ce vò ce vò.

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