28 dicembre 2013

PERDUTO

Andare a cercare delle cose buone, dolci da far assaggiare durante le feste, proprio quelle.
Cercare una scatola né troppo grande, né troppo piccola.  Le cose devono entrare bene, si devono accomodare l'una accanto all'altra durane il viaggio.
E poi un grande foglio di carta marrone e lo spago, che non sia proprio uno spago ma qualcosa di piu' carino e sbrilluccichino.
Un addio quasi,  all'ufficio postale, e l'affidamento a chi lo deve recapitare   "abbiatene cura!"
 
E poi l'attesa....  immaginare con piccoli sprazzi di gioia il momento in cui qualcuno telefonerà con voce sorpresa per dire che sono arrivati, sì  -   non solo i dolci -  ma anche quelle parole scritte, racchiuse dentro una busta e che aspettavano da anni solo il momento giusto per ritrovare la loro strada.
 
Ma la telefonata non è arrivata .... la scatola con la carta marrone,  lo spago sbrilluccichino .... e i dolci e  le parole sono finiti chissà dove, nessuno sa dirlo.
 
La sensazione di essere stati derubati di una piccola porzione di gioia che nessuno, ma proprio nessuno, puo' restituire.

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