La mia distrazione (o rimbambimento?) sta toccando livelli storici ... verso l'apice naturalmente.
E' ora (anche passata) di fare il ritocco al mio colore, penso l'altro giorno, e quindi vado per l'acquisto del necessario.
Lo scaffale delle colorazioni diventa sempre più ampio, l'offerta delle nuances sempre più ricca, le confezioni più allettanti per cui mentre una volta la scelta era tra il "castano chiaro" o "castano scuro" per dire, adesso bisogna destreggiarsi tra la sfumatura "marron glacè" e "chocolat" che a prima vista potrebbero sembrare identiche e invece ......
Su una confezione poi ti assicurano che quel colore ti eviterà il tanto orripilante "effetto caschetto"... sia mai !!!! Mai e poi mai vorrò andare in giro con l'effetto caschetto, capiamoci bene.
Per cui, mie care, voi ben sapete che la scelta giusta diventa oltremodo faticosa.
Alla fine sono indecisa tra due/tre tonalità .... prendo quella a destra e poi quella a sinistra, ma forse è meglio st'altra qua sotto: le confronto, le rigiro scelgo ma poi ci ripenso.
Nel bel mezzo della fondamentale decisione mi arriva una seccantissima telefonata, una rogna da risolvere lì per lì che mi urta alquanto, per cui involontariamente prendo la scatola che ho in mano e con un gesto stizzito la ripongo sullo scaffale come capitava.
La commessa di fronte a tale scempio prontamente interviene e, indispettita, prende la scatola e la riposiziona bella precisa come doveva stare.
Eh no, bella mia, io mica sono qui per trastullarmi .... dovevo solo prendere l'estrema decisione e infatti: acchiappo 'sta benedetta scatola pago e me ne vado.
Per concludere: son due giorni che giro con un gatto nero in testa. Altro che effetto caschetto!!
Secondo me la malefica commessa ha invertito le confezioni ed io mi sono accorta solo a cose fatte di essermi fatta un colore che non ricordo come si chiami, ma più o meno potrebbe essere la nuance "cioccolato nero fondente". Per intenderci.