Ieri io e MariaLaura abbiamo preso la metro.
Un avvenimento per lei, salire e scendere le scale mobili, entrare in quei vagoni pieni di gente, osservare tutto ciò che scorre dal finestrino.
Quando siamo scese, la domanda:
" Mamma, ma come fa il "guidatore" della metro a portarci proprio dove vogliamo andare?????????"
15 settembre 2009
07 settembre 2009
PREDICARE BENE ........
Qualche tempo fa mia figlia è stata testimone di un atto vandalico, ripetuto più volte, in un momento ed in un luogo in cui si trovava da sola. Sono stata ad assillarla per parecchi giorni con i miei rimproveri, molto severi, per non aver avuto la prontezza di reagire in quel frangente ed avvisare chi di dovere.
Portandole ad esempio tutto ciò che io, ovviamente senza alcuna incertezza, avrei fatto al suo posto!
Son passate alcune settimane e mi sono ritrovata a battere, simbolicamente, la testa sul muro.
Per essermi trovata infatti nella sua stessa situazione, anzi, peggio (ma nulla di irreparabile, eh).
Va da sè che devo tralasciare i dettagli, ma devo ammettere che la mia capacità di reazione è stata ZERO. Sarà stata l'ora, il luogo, le modalità .... sta di fatto che nel momento stesso in cui mi sono resa conto di quel che stava succedendo era già tutto finito.
Il panico mi ha resa praticamente inetta non solo a reagire, ma anche semplicemente a pensare al da farsi.
ZERO
Ne sono seguiti un paio di giorni di: avrei dovuto, avrei dovuto, avrei dovuto.
Trovando nei vari interlocutori piena comprensione e condivisione.
Una bella lezioncina, non c'è che dire.
Portandole ad esempio tutto ciò che io, ovviamente senza alcuna incertezza, avrei fatto al suo posto!
Son passate alcune settimane e mi sono ritrovata a battere, simbolicamente, la testa sul muro.
Per essermi trovata infatti nella sua stessa situazione, anzi, peggio (ma nulla di irreparabile, eh).
Va da sè che devo tralasciare i dettagli, ma devo ammettere che la mia capacità di reazione è stata ZERO. Sarà stata l'ora, il luogo, le modalità .... sta di fatto che nel momento stesso in cui mi sono resa conto di quel che stava succedendo era già tutto finito.
Il panico mi ha resa praticamente inetta non solo a reagire, ma anche semplicemente a pensare al da farsi.
ZERO
Ne sono seguiti un paio di giorni di: avrei dovuto, avrei dovuto, avrei dovuto.
Trovando nei vari interlocutori piena comprensione e condivisione.
Una bella lezioncina, non c'è che dire.
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