04 marzo 2008

3 MARZO 2001

L'ultima volta che ti ho vista, in un luogo dove mai nessuno pensa di dover andare nella vita, indossavi il tuo tailleur più bello, quello fatto su misura.
Ma la camicetta era messa male, il collo si sarebbe stropicciato, ed io cercai di sistemartelo, sapendo quanto ci tenevi ad essere precisa .......
E mi accorsi che dietro la testa ti avevano messo un ciocco di legno, per tenerla su, e me la presi con tutto il mondo e con me stessa e con chi aveva fatto solo il suo lavoro.
E l'ultima volta che ti avevo parlato, qualche giorno prima, e ti avevo detto:"mamma devo tornare a Roma perchè Enrico è in ospedale, ma tornerò ti ricordi che tra qualche giorno è il tuo compleanno...." e tu mi guardasti con una tenerezza infinita ....ed io non saprò mai cosa era rimasto di te.
Quel tumore al cervello, ci dissero sei mesi prima, non possiamo prevedere dove andrà a colpire e i danni che farà.
Ci restituì una bambina, che fu coccolata e accudita e lavata e nutrita con infinito, grande amore, col sorriso sulle labbra ed il cuore pieno di angoscia.
Sola ed unica certezza, che il tuo "vecio" ti stata aspettando a braccia aperte per continuare insieme un viaggio la cui destinazione io non so.

12 commenti:

Kaishe ha detto...

Un abbraccio stretto stretto alla mia Paolettina...
... e le nostre lacrime si mischiano nel ricordo delle persone speciale che abbiamo avuto la fortuna di avere accanto... e dalle quali speriamo di aver assorbito le tante ricchezze che ci regalavano a piene mani...

Lindylinda ha detto...

.. un bacio...

Fra ha detto...

Un abbraccio..........

Cri ha detto...

Bacino anche da me...

PAOLA D ha detto...

Grazie cari.

MERCURY ha detto...

PESSIMA PAOLA, CATTIVISSIMA...MI HAI FATTO PIANGERE!!

QUANTO E' STRANO E LUNGO E ASSURDO QUEL MOMENTO LI' DAVANTI...IN CUI FAI COSE STUPIDE TIPO, AGGIUSTARE IL COLLETTO O METTERE UNA FORCINA IN TESTA!!
A ME QUEL GESTO STUPIDO A VOLTE MI DA CONSOLAZIONE!

PAOLA D ha detto...

Mile, ho pianto anch'io mentre lo scrivevo.
Sono passati degli anni, tante cose, ma quel periodo per me ha rappresentato un nodo cruciale della mia vita.
Avevo 37 anni, due bimbe di 10 e 5e in un periodo di dodici mesi ho vissuto con la valigia sempre pronta, ad affrontare la malattia e la morte di mio padre e subito dopo la malattia e la morte di mia madre.

Mi è capitato di mettere in tavola la cena, ricevere LA telefonata, prendere quattro cose e partire per affrontare 650 km col cuore in gola e col cellulare sul sedile ....
(da allora la mia fobia per i cellulari)...

Fatalità ha voluto che mio marito fosse ricoverato proprio mentre mia madre stava morendo ....

Ricevetti la telefonata da mia sorella mentre stavo andando in macchina in ospedale ..... mi fermai in mezzo alla strada e piansi tutte le lacrime che potevo.

Tanti dettagli non li ho detti mai a nessuno, essendo io piuttosto schiva.
Ognuno di noi ha i propri dolori e le proprie battaglie, combattute e da combattere ..... ogni vita ha
i suoi scalini da salire e scendere, angoli bui da superare .....ma la condivisione con le persone giuste, non può
fare che bene ed io per questo vi ringrazio.

Kaishe ha detto...

PAOLA... LO SENTI CHE TI VOGLIAMO BENE, VERO?

ADESSO SE POTESSI TI ABBRACCEREI STRETTA STRETTA... MA CON IL CUORE LO STO FACENDO...

PAOLA D ha detto...

LICIA
il tuo abbraccio mi arriva ed è caldo caldo ed io lo contraccambio con immenso affetto ...

angie ha detto...

E' incredibile come certi particola, certi dettagli si stampino nella nostra mente e non ci abbandonino più.
Così per me la camicia rosa e nera di Lara, i suoi occhi al momento di dirmi ciao, le sue ultime parole.
E' incredibile come queste persone lascino un segno idelebile, sentimenti agrodolce di gioia immensa e dolore quando pensiamo a loro.
Io da 14 anni cerco Lara in tutte le persone che incontro, cerco un dettaglio, una sfumatura, un particolare che me la faccia sentire vicina, anche se so che lei è sempre con me.
Un po' come cantava Jovanotti..

io ti cercherò negli occhi delle donne che nel mondo incontrerò,
e dentro a quegli sguardi mi ricorderò di noi...

Ti abbraccio Paola, stretta stretta.

PAOLA D ha detto...

La camicia, gli occhi, le parole ......
cercarli e non trovarli
e chiedersi
chissà, oggi, come sarebbe,
e se......
e se.......

Come entri nelle vite e cominci a scavare, trovi tesori immensi nati dal dolore.

Un bacio a te ANGIE.

fabio ha detto...

Io credo che si muoia per vivere.