16 ottobre 2008

L'ARCO E LE FRECCE

L'altro giorno la mia primogenita, tornata a casa dall'Università, mi racconta un po' della sua giornata, dei suoi studi, delle lezioni e degli argomenti trattati, sapendo quanto tutto questo mi affascini. Poi tira fuori l'ultimo testo acquistato, in inglese, che le servirà per il prossimo esame e mi racconta di aver trovato una ragazza "che fa le traduzioni per poco".


Io colta da entusiasmo sincero le dico "Ma quale ragazza! la traduzione, con un buon vocabolario, te la faccio io!!" e giù a raccontare aneddoti di quadernoni e quadernoni di traduzioni scritte a mano, dato che i mezzi allora non erano certo quelli di oggi, nottate passate là sopra per guadagnare qualche lira, ecc. ecc.


Il suo sguardo si fa dapprima perplesso, dappoi divertito ..... quasi ilare .... come se avessi appena detto che sto per partire per un mese di trekking in Nepal ...


Ah certo sono la mamma e ho altre cose da fare, eh sì specializzata nello sfaccendamento domestico mica in economia e poi era tanti anni fa ... ah ecco.

Stamattina, invece, mentre mi asciugavo frettolosamente i capelli, la mia adorabile mollichina mi piomba in bagno, mi si avvinghia alla gamba e dice: " Mamma io ti voglio tanto bene e comunque non ti cambierei con nessun'altra mamma del mondo".

He he ... "altre mamme del mondo"... tiè (segue gesto appropriato).
Ce n'è di che alimentare il proprio ego per l'intera giornata, e come no!

Poi però quel "comunque" sibillino mi lascia perplessa .... ma perchè? ma come mai?
Eppure mi pare di avere risposto con una certa competenza agli odierni quesiti, e pure di prima mattina!
(Questi erano nell'ordine: 1) Come fa la mucca a sedersi? 2) Credi che anche quest'anno arriverà il Natale? 3) Con la neve ci si può fare la mozzarella?
Forse che, anche qui, non sono stata adeguata alle aspettative?

Mi vien da pensare che se i figli sono le frecce al nostro arco da lanciare verso il futuro, ecco.... 'sto arco a volte ha più l'aspetto di una fionda che per sbaglio ti torna indietro e ti prende in piena faccia, con relativa sassata.

COMUNQUE, sia ben chiaro, non ci sono più le mezze stagioni e la mamma è sempre la mamma.

07 ottobre 2008

LA PAGINA DELLA SFINGE



Confrontando le due immagini si potrà scovare l'intruso .......
La soluzione sul prossimo numero.